Giornata della migrazione

Migrazione, una parola che troppo spesso rimane in superficie, senza che sia compiuto uno sforzo per elaborarla e coglierla in tutta la sua complessità.
Un istinto, quello di lasciare il proprio Paese di origine, dettato il più delle volte da un'urgenza tanto forte da non temere nemmeno per la perdita della propria vita e che, nel migliore dei casi, impone a chi se ne va “a cercare fortuna” altrove, di lasciare a casa un pezzo di sé, insieme a familiari e amici. Ma da qualche tempo si osserva l'altro lato della medaglia: il ritorno a casa, dettato da nuove opportunità offerte dal Paese lasciato, che riescono a essere colte solo con un aiuto concreto, finanziario o formativo che sia.
ProgettoMondo Mlal da anni lavora in Africa e America Latina. In Marocco, come in Perù, affronta tutt'oggi il complesso tema del fenomeno migratorio, rilevando da un lato l'impossibilità di sbarrare la strada a chi è effettivamente determinato a partire, e dall'altro la necessità di accompagnare chi vuole tornare a casa nel complesso reinserimento in una società sempre più selettiva.
Nella giornata mondiale delle migrazioni l'Ong veronese vuole sottolineare il fatto che, se è impossibile fermare gli aspiranti migranti, un passo importante sta nel fornire loro informazioni e strumenti adeguati per affrontare consapevolmente le proprie scelte, ed evitare viaggi clandestini. O aiutarli a individuare, come sempre più spesso accade, nuove offerte lavorative e di sviluppo nel Paese che vorrebbero lasciare.
In Marocco ProgettoMondo Mlal ha formato equipes per formare soprattutto i più giovani tramite le cosiddette mediateche: luoghi di incontro per gli studenti, in cui, tra una lezione e l'altra, vengono offerte letture e attività didattiche, e che ben si prestano a discutere e riflettere sull'ansia di ricerca di una vita diversa. Proprio in Marocco, tuttavia, il flusso del rientro sta subendo un'impennata, grazie a un pil che sta rendendo sempre più appetibile il Paese magrebino in termini di investimenti. L'Ong veronese ha quindi messo a punto un ulteriore programma di cooperazione, per sostenere, attraverso il microcredito, fasce deboli della società che necessitano più di altre di un sostegno per concretizzare piccoli progetti imprenditoriali.
“Pronti per il domani”, è un progetto che punta a migliorare nei giovani e negli adolescenti di aree montane o periferiche e rurali, come Tadla Azilal, nelle regione di Beni Mellal, a elaborare progetti di vita consapevoli e appaganti, evitando l'abbandono scolastico e assumendo competenze specifiche.
Con la stagnazione dell'economia in Italia, molti stranieri rischiano la disoccupazione e la conseguente irregolarità, e quindi il desiderio di riprovarci nel Pese di origine è sempre più forte.
Tra le nazionalità presenti in Italia più interessate al ritorno, le statistiche riportano anche il Perù, Paese in cui ProgettoMondo Mlal è impegnato appunto in un programma di “Integrazione di ritorno”, finanziato attraverso il Fondo Europeo per i Rimpatri sostenuto dal Ministero dell’Interno e dall’Unione Europea, e promosso dal Consiglio Italiano per i Rifugiati (CIR)
ProgettoMondo Mlal da anni lavora in Africa e America Latina. In Marocco, come in Perù, affronta tutt'oggi il complesso tema del fenomeno migratorio, rilevando da un lato l'impossibilità di sbarrare la strada a chi è effettivamente determinato a partire, e dall'altro la necessità di accompagnare chi vuole tornare a casa nel complesso reinserimento in una società sempre più selettiva.
Nella giornata mondiale delle migrazioni l'Ong veronese vuole sottolineare il fatto che, se è impossibile fermare gli aspiranti migranti, un passo importante sta nel fornire loro informazioni e strumenti adeguati per affrontare consapevolmente le proprie scelte, ed evitare viaggi clandestini. O aiutarli a individuare, come sempre più spesso accade, nuove offerte lavorative e di sviluppo nel Paese che vorrebbero lasciare.
In Marocco ProgettoMondo Mlal ha formato equipes per formare soprattutto i più giovani tramite le cosiddette mediateche: luoghi di incontro per gli studenti, in cui, tra una lezione e l'altra, vengono offerte letture e attività didattiche, e che ben si prestano a discutere e riflettere sull'ansia di ricerca di una vita diversa. Proprio in Marocco, tuttavia, il flusso del rientro sta subendo un'impennata, grazie a un pil che sta rendendo sempre più appetibile il Paese magrebino in termini di investimenti. L'Ong veronese ha quindi messo a punto un ulteriore programma di cooperazione, per sostenere, attraverso il microcredito, fasce deboli della società che necessitano più di altre di un sostegno per concretizzare piccoli progetti imprenditoriali.“Pronti per il domani”, è un progetto che punta a migliorare nei giovani e negli adolescenti di aree montane o periferiche e rurali, come Tadla Azilal, nelle regione di Beni Mellal, a elaborare progetti di vita consapevoli e appaganti, evitando l'abbandono scolastico e assumendo competenze specifiche.
Con la stagnazione dell'economia in Italia, molti stranieri rischiano la disoccupazione e la conseguente irregolarità, e quindi il desiderio di riprovarci nel Pese di origine è sempre più forte.
Tra le nazionalità presenti in Italia più interessate al ritorno, le statistiche riportano anche il Perù, Paese in cui ProgettoMondo Mlal è impegnato appunto in un programma di “Integrazione di ritorno”, finanziato attraverso il Fondo Europeo per i Rimpatri sostenuto dal Ministero dell’Interno e dall’Unione Europea, e promosso dal Consiglio Italiano per i Rifugiati (CIR)
http://www.progettomondomlal.org/news/giornata-della-migrazione-0826/it

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