sabato 6 dicembre 2014

                                                   

Papa Francesco: I poveri non siano fonte di guadagno

Canonization 2014- The Canonization of Saint John XXIII and Saint John Paul II (14036966125).jpg«C’è tanto bisogno di testimoniare il valore della gratuità: i poveri non possono diventare un’occasione di guadagno!». Lo ha detto ieri Papa Francesco parlando alla Federazione organismi cristiani servizio internazionale volontario. E ha poi aggiunto che «i movimenti migratori sollecitano adeguate modalità di accoglienza che non lascino i migranti in balia del mare e di bande di trafficanti senza scrupoli». Parole non nuove del Pontefice ma che assumono un rilievo particolare alla luce dello scandalo che sta investendo Roma. E se Francesco non ha fatto riferimenti specifici, molto più diretto è stato il direttore della Caritas romana, mons. Enrico Feroci, che ai microfoni di Tv2000 ha definito «sciacalli» quanti speculano sui poveri. A proposito della frase intercettata «si fanno più soldi con gli immigrati che con la droga», monsignor Feroci ha detto che «sentendo queste parole mi è venuta in mente un'altra intercettazione: quella legata agli affari sul terremoto dell'Aquila. Muoiono le persone, tanto dolore, cadono le case, sconcerto, ma quello che ci ha sconcertato di più è stato sentire le risate delle persone, si parlavano e dicevano: adesso noi ci faremo il guadagno sopra... oppure vedere persone che andavano nelle case a rubare. Li chiamavamo sciacalli». Oggi, ha proseguito, «credo che la parola che si debba utilizzare per queste persone che utilizzano gli ultimi, i poveri per fare interessi, sia sciacallaggio. Purtroppo, la dobbiamo dire e quanto accaduto ci deve spingere ad un esame di coscienza»
                                                                     (Da http://www.iltempo.it)

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