IO NON SO MORIRE…
Non so se è stato il tempo a fermarsi
forse il cuore…
forse l’amore…
l’amore sì… l’amore
l’amore che moriva
annegato
gelato
abbandonato
moriva fra le onde …
moriva sì… l’amore indesiderato del mondo!
Io l’ho visto… ero lì
fra il gelo gelido dell’acqua
che riempiva la stiva
Avrei voluto afferrare quella mano…
Avrei voluto salvare quella voce…
Fermare quel grido…
spezzare la lacerazione violenta del silenzio
di quel silenzio violentato dal vento
che crudele sferzava
sui corpi sommersi dall’acqua!
Orribilmente rapida l’agonia
qualcuno dice che è stato meglio morire da salvati
che morire da soli abbandonati…
qualcuno dice… tanti pensano…
LORO MORIVANO!
Io… io non dico
io non penso…
io non… io non…io non so…
io non so capire…
no… io non so morire…
Io non so morire…neanche loro sapevano farlo…
troppo poco il tempo per impararlo…
La morte è stata un volo atroce di gabbiano
Uno sguardo crudele senza il tempo di un abbraccio…
ingoiata dall’acqua… rapida scompariva quella mano
s’abbatteva sul cuore tutto il peso del ghiaccio!
Sì… ci sarà ancora il sole…
ma non dentro quelle bare … portate via in un momento…
nel buio ora quieto … sfiorate dalle dita vuote del vento…
le ho contate… volevo fuggire
più di TRECENTO... NO ...
NEANCHE LORO SAPEVANO MORIRE!
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