domenica 25 agosto 2013


Il commento della settimana

 

‘’questo blog testimonia la nostra presenza e la nostra esistenza nel mondo 

 dove siamo stati per molto tempo invisibili ‘’AQIB

Grazie Aqib per il tuo intervento, perche’ ci ricordi, amaramente, che in un mondo che si è fatto ‘’vetrina’’ perché tutto e tutti siano visibili ed applauditi, ci sono ancora tanti volti che, pur essendo reali , restano invisibili, ignorati, sconosciuti,  venendo così violentati nella loro dignita’ di persone…

Il razzismo, secondo me, è uno dei crimini più efferati dell’Umanità, perché l’indifferenza, la diffidenza e la noncuranza uccidono lasciando vivi;  l’ignorare volontariamente colui che mi sta di fronte, nelle sue necessità e nelle sue urgenze, è crudeltà; fare della sua diversità un motivo di disprezzo… è malvagità!

Credo che sia tempo di chiamare le cose con il loro nome: la nostra è una società che fa violenza agli ‘’invisibili’’.

E credo anche che tutti noi dobbiamo chiedervi scusa per la nostra indifferenza!
A cominciare da me!

Per la nostra presunzione di essere migliori!

Perché se  nel Terzo Millennio ancora prendono il sopravvento in noi le discriminazioni razziali o religiose…, se ancora esiste il ‘’commercio umano’’ … beh… vuol dire che quel progresso che tanto viene sbandierato dai Paesi, a loro dire, ‘’più   progrediti e civili’’, è un progresso ancora tutto da venire, perché una civiltà che sia veramente tale non basa la sua maturità su calcoli scientifici e tecnologici, ma sulla sua capacità di contare ancora i battiti del suo cuore, anzi di essere consapevole di avere ancora un cuore che batte nel suo petto e di saperlo, almeno di tanto in tanto, ascoltare.

Una civiltà senza cuore è una civiltà perdente e perduta; i suoi presunti progressi sono transitori, provvisori, fittizi, perché destinati alla corruzione di un libro di storia; una civiltà sopravvive a se stessa e conquista la palma della vittoria solo se ha imparato a chiamare il suo prossimo ( chiunque egli sia e da qualunque luogo egli provenga)… FRATELLO… cioè solo quando Caino imparerà ad essere un po’ di più… Abele!

Grazie Aqib per la tua lezione di umanità!

La corrispondente (senza nome)

5 commenti:

  1. il sentirmi accolto e amato, mi fa sentire vivo.
    Grazie a tutti coloro che in questi due anni che vivo in Italia, mi hanno aiutato e mi sono stati vicino.

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  2. Il rumore delle bombe, le grida dei bambini spaventati e in corsa verso un nascondiglio, la vita rubata,………. è questo il ricordo che l’Afghanistan ha lasciato in noi……….
    l'amore, il sorriso, una carezza.............. è questo il dono che l'Italia ci regala ogni giorno permettendo ad ognuno di noi di costruire le ali per volare verso la libertà............AQIB :-)

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  3. Ragazzi,
    grazie per il coraggio che ci date, per la vostra voglia di ricominciare ogni giorno, anche partendo dal nulla. Vi sono vicina e anche se da lontano, vi ascolto e vi penso. Ma un grazie speciale a Don Giuseppe, padre di questi ragazzi e alla nostra corrispondente senza nome! :) Grazie per l'ottimo lavoro che stai facendo! Vi seguo da Gemini con affetto!
    Gemma

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    1. Un grazie grande a te, carissima Gemma, perché hai dato il via a questo blog.

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  4. Perchè ogni 5 secondi un bambino muore di fame......<3
    Perchè la povertà nel mondo deve finire.........<3
    Perchè solo insieme ce la faremo........<3

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