Salve, cari amici dello
scoiattolo!
Oggi, riflettendo sul nome scelto
per la casa famiglia ‘’LO SCOIATTOLO’’ di Campomaggiore, pensavo al significato
della parola ‘’casa’’ per lo scoiattolo e a che cosa ha a che fare questo nome con i ragazzi che ci vivono; mi chiedevo, cioè,
quale fosse il legame fra : casa -
famiglia – scoiattolo – ragazzi extracomunitari, quale fosse quel
collante così speciale che può tenere unite realtà così diverse fra loro.
La prima cosa che ho pensato è
che la casa dello scoiattolo è una tana, una
cavità nel tronco di un albero, una cavità che è simile al grembo di una
madre, un luogo protetto, accogliente, intimo, familiare… è questa dunque la
chiave?
La casa famiglia di Campomaggiore vuole essere
proprio questo per i suoi giovanissimi ospiti: un grembo protettivo dove si
respira amore, dove ci si prende cura, in modo materno e paterno, di ragazzi
orfani di amore… sì, perché molti di loro i genitori ce li hanno, anche se sono
lontani e mancano tanto; ciò di cui sono stati, invece, veramente privati,
derubati… è la pace, la gioia, la serenità, il diritto di vivere nel proprio
Paese senza aver paura delle bombe che cadono sulla propria casa di notte e di
giorno o di chi entra in casa senza bussare per costringerti ad imbracciare un
fucile da puntare contro l’amico della porta accanto.
Questi giovani ospiti si portano
dentro il boato delle bombe, le macerie delle case crollate sotto le quali
restano spesso sepolti i loro familiari; si portano dentro non la vita con la
sua voglia di esplodere ed esplorare la bellezza del mondo, ma la guerra che
esplode contro la vita e si porta dietro tutto il marcio dell’odio dell’uomo
contro l’uomo.
Ascoltando le loro storie si
resta sconvolti, sconcertati, sgomenti… perché la guerra non è più solo una
notizia del telegiornale, fredda e distante, ma una realtà, cruda e feroce,
fissata indelebilmente nei loro occhi di
ragazzi.
In tutto questo… un raggio di sole viene offerto
dalla casa famiglia nata dall’impegno, dall’amore e dalla forte volontà dell’ex
parroco di Campomaggiore ed ora parroco di San Mauro Forte, don Giuseppe Di
Perna.
Nessuno potrà cancellare dal
cuore di questi ragazzi il boato delle bombe… ma di certo si può cercare di offrire
loro un’alternativa, un’alternativa fatta di suoni e rumori diversi: feste
scoppiettanti, risate crepitanti, sorrisi scroscianti, abbracci calorosi e
tanta fraterna attenzione ai loro bisogni da parte di educatrici, volontari,
amici, insegnanti… di tanti che hanno circondato e riempito la Casa e le loro giovani vite di affetto e
di tanta fragorosa amicizia.
La casa famiglia si è fatta
quindi rifugio, spazio protetto per tanti ragazzi che si alternano ormai da
anni… che arrivano con una vita lacerata, distrutta, bombardata e ripartono con
una vita piena di speranze, di sogni tutti da realizzare, di desiderio di
vivere… di bisogno di vivere in pace!
Un ‘’Grazie’’ dunque a tutti gli
operatori della Casa Famiglia ed in modo particolare a Don Giuseppe, responsabile
del progetto, che ha saputo trasformare l’esperienza vissuta con la casa
famiglia S. Francesco di Gemini (LE), in
collaborazione con don Mimmo Ozza, in una realtà concreta… a conferma del fatto
che … l’Amore non è parola astratta ma… azione in campo, vita vissuta… Carità
operante!
L’Amore non è un elemento statico, ma un percorso ad ostacoli, un
dinamismo gareggiante ‘’… e voi
gareggiate nell’amarvi e nello stimarvi a vicenda…’’; un amore, certo, che
porta con sé anche una bella dose di sofferenza, di preoccupazioni, di
stanchezza, di emergenze ad ogni ora del giorno e della notte… ma nessun dolore
e nessuna stanchezza potrà mai superare la gioia di una vita ridonata,
ricostruita, riscattata dalla guerra che offre la morte, di una vita che torna
a far pace con la VITA!
La solidarietà, dunque, non è più una parola da riempire con chissà che cosa, ma è
una CASA riempita con volti sconosciuti che diventano ‘’figli da amare,
accudire, custodire, istruire, festeggiare… aiutare a crescere’’ per poter crescere
insieme nell’Amore, in quella Carità che è il Nome stesso di Dio!
Ed è nel suo Nome che ci si fa MANI TESE verso il fratello… che
nessuno ama!
la vostra corrispondente (ahimè... senza ancor un nome!)
auguri a tutti di buon anno
RispondiEliminaBUONA BEFANA A TUTTI :)
RispondiEliminaLa vita è difficile,
RispondiEliminama tu rialzati!
La vita è amara,
ma tu rialzati!
La vita è un pugno chiuso,
ma tu rialzati!
La vita è dolcezza, amore, gioia,
goditela e non pensare!
Nella vita le cose passano sempre, come in un fiume. Anche le più difficili che ti sembra impossibile superare le superi, e in un attimo te le trovi dietro alle spalle e devi andare avanti. Ti aspettano cose nuove....
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