Nel
festeggiare le mille visite raggiunte da questo blog, qualche giorno fa, ho
scritto che la casa-famiglia ‘’Lo Scoiattolo’’ aveva allargato oltre misura i
confini del suo cuore… io stessa, però, non immaginavo fino a che punto… oggi
posso veramente dire che … al di là di questo schermo c’è davvero un mondo intero che
condivide con noi le nostre esperienze e i nostri pensieri: siamo a 130 visite
dagli Stati Uniti, 90 dalla Serbia, 35 dalla Germania e poi dalla Federazione
Russa, Bosnia Erzegovina, Paesi Bassi, Ucraina, Polonia, Brasile, Canada, Bahamas, Corea del Sud…
Ed è proprio
a tutti loro che dedico questo video, per ringraziarli della loro amicizia,
sono davvero strepitosamente felice
di questa grande famiglia allargata
... è bellissimo!!!
Siamo
davvero quella che don Giuseppe ha definito una ‘’geografia a colori’’,
un mondo colorato mette allegria, suscita simpatia… moltiplica la fantasia,
fa
vivere in armonia.
In questo
caso, l’armonia è data da un’altra parola-chiave: PACE.
Questo video
ci presenta ‘’il meglio dell’Umanità’’, si potrebbe intitolare ''LA PACE IN AZIONE'', si tratta di uomini e donne di ogni nazione e di
ogni tempo che hanno lottato per la pace e la giustizia tra i popoli, che hanno
testimoniato il loro credere nella fratellanza con i fatti e non con le belle
parole, che hanno pagato con la loro vita il loro impegno perché l’amicizia tra
i popoli
fosse una realtà.
fosse una realtà.
A tutti loro
e a tutti gli operatori di pace, sparsi in tutto il mondo, va il grande e
immenso GRAZIE dell’Umanità… insieme al mio abbraccio e al mio augurio di PACE
al mondo intero!
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| IL COMMENTO DELLA SETTIMANA |
Per il mio commento settimanale oggi vi scrivo una poesia. Le poesie se pur brevi dicono sempre la verità, qualunque essa sia, perché non sono vincolate al finale che deve essere tragico per le tragedie e felice per le favole.
Una poesia è una foto sulla realtà.
Il messaggio di oggi vuole essere un messaggio di speranza, ma vuole anche sollecitare una maggiore responsabilità.
Mentre noi stiamo a guardare, ad aspettare le notizie del telegiornale… dall’altra parte del mondo tanti non vedranno più
né sorgere né tramontare il sole.
né sorgere né tramontare il sole.
I tempi tecnici non passano MAI invano… vengono segnati col sangue di decine di migliaia di vite a cui viene tolta la speranza del domani.
Questo sangue macchia le nostre mani.
Questo dolore segna la storia dell’Umanità che ci mette sempre troppo tempo per capire, per agire, per evitare tanta sofferenza…
Il movimento della coscienza è ancora lento, troppo lento… la giustizia e la pace hanno bisogno di treni veloci… di gambe che sappiano correre in fretta… ma siamo ancora troppo chiusi nei nostri castelli di carta… per trovare la forza di correre in aiuto.
Sì, perché per aiutare… bisogna correre… e correre in fretta!
Il messaggio vuole essere dunque questo:
la vita ci mette un secondo per nascere e per morire.
la vita ci mette un secondo per nascere e per morire.
Noi ci mettiamo una vita intera per decidere di vivere.
La distanza è ancora troppa fra un secondo per nascere
e cento anni per decidere.
e cento anni per decidere.
Dobbiamo fare più in fretta… la vita non sempre aspetta le nostre comode e lente decisioni; la pace è troppo importante perché sia una palla che passi da un tavolo all’altro… non è un gioco… non è una favola… è soltanto una vita in meno ogni secondo che passa.
A quella vita, dunque, che non c’è più, che abbiamo lasciato che sia… per la nostra molto comoda indifferenza, a quella vita dedico questa poesia… ad una vita ignota… ma che non è passata invano… perché ogni vita è dono…
e di nessuna vita se ne può mai fare a meno!
e di nessuna vita se ne può mai fare a meno!
A tutti coloro che sono caduti in guerra…
a tutti loro un ricordo… ed una preghiera!
CI FOSSE ALMENO...
Ci fosse almeno
una notte stellata
un cielo limpido
una calda serata;
ci fosse almeno
un gioco amico…
ma adesso così …
adesso… così … che ti dico?
Non ho neanche più un sorriso
una mina ha lacerato il mio volto
Certo… mi resta ancora la vita
ma anch’essa…. è come se fosse già finita!
Tu che stai al di là del mare
non pensarmi come un gioco da giardino
i fucili son veri
le bombe… come fuochi artificiali
cadono… frantumano…
non puoi nemmeno correre ai ripari;
hanno ferito mia madre
ucciso mio padre
mio fratello… è lontano
non so neanche se ancora ne ho uno
Ecco non ho più niente
se non la polvere dei miei giovani anni
ah sì dimenticavo… è vero
sento ancora un cuore che mi batte dentro
se pur debole … con tre schegge nei polmoni
sono ancora vivo… chissà per quanto ancora!
Odo un grido… che sia un abbaglio!?
Mi dicono che il mondo
abbia dichiarato guerra alla guerra!
abbia dichiarato guerra alla guerra!
Che cosa bella è mai questa
sono tanto felice… per colui che resta!
Per me la partita si chiude qua…
grazie lo stesso…
ma troppo tempo ci hai messo
mia cara ancora povera… Umanità!






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