lunedì 2 marzo 2015




PAGINE DI STORIA


EUROPA: AVANTI TUTTA… MA … VERSO QUALE ROTTA?

VERTICE DOPO LA TRAGEDIA ‘’ L’EUROPA CAMBI ROTTA’’
PRESSING SULL’UE: BASTA DRAMMI IN MARE.
MOGHERINI: INCONTRO SULL’IMMIGRAZIONE.

Altri 29 morti e un numero imprecisato di dispersi non sono bastati a scuotere chi in Europa può decidere di cambiare rotta. Il vertice convocato da Federica Mogherini non ha suscitato grandi entusiasmi dei Paesi membri, ma la convocazione urgente è già un passo avanti.
‘’Il dramma continua. La nostra lotta contro i trafficanti va avanti senza sosta e in modo coordinato. Bisogna fare di più’’ ha scritto su Twitter il commissario Ue agli Affari interni e all’Immigrazione, Dimitri Avramopoulos, il quale attraverso la sua portavoce ha poi elogiato la Guardia Costiera italiana per i salvataggi effettuati, puntualizzando che l’operazione Triton di Frontex non sostituisce Mare Nostrum.
‘’Finchè l’Europa fa finta di non capire che l’Italia è veramente la porta dell’Europa e guarda da un’altra parte, le cose andranno avanti così, con queste tragedie in mare’’. Lo ha detto il cardinale Bagnasco, presidente della Cei, commentando l’ennesima tragedia. ‘’
L’operazione Triton non fornisce in modo adeguato la capacità di ricerca e soccorso’’, scrive l’Alto commissariato per i rifugiati (Acnur) in una nota, sottolineando che Mare Nostrum aveva invece un impatto concreto sui salvataggi.
Ma per il ministro dell’Interno, Alfano, ‘’Anche durante Mare Nostrum – ha sostenuto – il lavoro encomiabile della nostra Marina non è riuscito a salvare tutti’’.
‘’Solo gli ipocriti – ha aggiunto – possono negare la triste realtà che con Mare Nostrum insieme a tante vite salvate sono morte migliaia di persone’’.
Affermazioni che non convincono la maggior parte degli operatori umanitari. Le vittime dall’1 gennaio sono già 50…’’
‘’Se le operazioni di ricerca e soccorso non verranno condotte in modo idoneo, ci si dovranno aspettare altre tragedie di questo genere’’ ribadisce l’Acnur, che interpella l’UE affinchè ‘’garantisca questa capacità e fornisca all’Italia un sostegno adeguato di modo che possa far fronte agli arrivi di persone che attraversano irregolarmente il Mediterraneo. Questo mare è passato dall’essere una rotta prevalentemente frequentata da migranti al diventare un percorso importante per i rifugiati in fuga dai conflitti,’’
‘’Purtroppo – il dibattito sull’immigrazione – all’interno dell’Unione europea rimane confinato ad un numero di Paesi limitato, che sono quelli che vivono drammaticamente il problema’’ e una politica comune ‘’fa molta fatica a prendere vita’’. Lo ha sottolineato il capo del Dipartimento dell’Immigrazione del Viminale, il prefetto Mario Morcone.
Anche le principali organizzazioni non governative hanno levato un appello comune.
Ai.bi., Amnesty International, Caritas Italiana, Centro Astalli, Emergency, Fondazione Migrantes, Intersos, Save the Children e Terre dei Hommes chiedono al Governo Italiano e all’Unione Europea ‘’un reale cambio di rotta nelle politiche sull’immigrazione’’.
‘’Occorre aprire immediatamente -  affermano le ong – canali sicuri e legali d’accesso in Europa, per evitare ulteriori perdite di vite in mare, che consentirebbero di gestire un fenomeno orami stabile e probabilmente in aumento’’.  (da Avvenire – 11 febbraio 2015)

Ciò detto… vediamo ora ciò che realisticamente c’è da dire…
Risultati immagini per immigrati in italiaE c’è da dire che… il tutto si può sintetizzare in uno slogan, alquanto inopportuno  ma sicuramente molto più realistico di questo ‘’parlare senza niente dire’’ quale abbiamo potuto leggere nell’articolo sopra riportato, lo slogan potrebbe essere questo: Europa, avanti tutta… ma senza bussola non si parte!
In effetti tutto quello che si può desumere da questi interventi è soltanto questo: è tempo che l’Europa parta verso un qualche progetto di aiuto umanitario… la cui destinazione, il cui intervento concreto, le cui responsabilità, i cui protagonisti… sono ancora tutti da stabilire, tutti da decidere, da individuare…
Un vertice europeo che si conclude nell’inconcludenza!
Un richiamo delle organizzazioni internazionali che si occupano di aiuti umanitari che cade nel vuoto.
Quello che viene sottolineato ampiamento è solo l’elogio a chi ha semplicemente compiuto il suo dovere senza tra l’altro salvare tutto il salvabile.
Come al solito, non mancano l’applauso e l’elogio guadagnato sulla pelle altrui!
Ci sarebbero da sottolineare molte cose in questo articolo, basterebbe evidenziarne alcune per capire di che natura è la crisi in cui versa l’Europa:
Il vertice convocato da Federica Mogherini non ha suscitato grandi entusiasmi dei Paesi membri: sembra di stare all’asilo dove occorre entusiasmare, attirare l’attenzione dei bambini meno interessati trasformando in gioco ogni attività. Il mancato entusiasmo nasce dal mancato interesse. Senza non c’è l’interesse, il problema è destinato a restare irrisolto per ancora molto tempo.
Ma la convocazione urgente è già un passo avanti: sarà anche un passo avanti, ma sicuramente prima di arrivare al passo decisivo…  di passi se ne devono ancora fare  tanti… tanti… troppi… considerato la posta in gioco: la vita umana!
‘’Bisogna fare di più’’ ha scritto su Twitter il commissario Ue agli Affari interni e all’Immigrazione: mi colpisce questo annuncio su Twitter,  ha tanto il sapore dei tanti TTVB o MMT dei ragazzini che  innamorati mandano messaggi cifrati on line per paura di ricevere una risposta negativa dichiarandosi di persona. Quel bisogna fare di più credo che più che su Twitter andrebbe detto, ribadito e sottoscritto ai tavoli dei vertici europei… o no!?
L’Europa fa finta di non capire e guarda da un’altra parte: certo il cardinal Bagnasco mette il dito nella piaga… solo che non ‘è nessuno disposto a curare quella piaga!
Ci si dovranno aspettare altre tragedie di questo genere: certo siamo così bravi dopo a commentare le tragedie annunciate, a dire i nostri ‘’te l’avevo detto io… hai visto… avevo ragione… ’’, sicuramente non ci vuole la sfera di cristallo per capire che se nessuno si muove le tragedie si ripeteranno una dopo l’altra!
Ma ormai ci siamo specializzati nel piangere sul latte versato… e ci viene anche bene… vengono fuori certi slogan ad effetto che sono una meraviglia!
Una politica comune ‘’fa molta fatica a prendere vita’’: se per fare l’Europa Unita ci son voluti circa 50 anni, per fare gli Europei chissà per quante volte bisognerà moltiplicare questo numero…
’Purtroppo – il dibattito sull’immigrazione – all’interno dell’Unione europea rimane confinato ad un numero di Paesi limitato: eh sì, il problema di fondo… in fondo in fondo … è proprio questo: siamo uniti, siamo Europa, ma chi ha i problemi se li risolva, non si aspetti né mani tese né mani aperte da nessuna parte ed insieme con le mani… naturalmente… neanche il cuore: possiamo condividere la moneta ma ovviamente non i problemi… neanche quando il problema riguardi tutti e non il singolo Paese.
’Occorre aprire immediatamente -  affermano le ong – canali sicuri e legali d’accesso in Europa: mi copisce questo ‘’immediatamente’’, questa urgenza improvvisa… come se il problema fosse stata scoperti ieri. Dopo anni di tragedie umane, dopo che il Mediterraneo si è trasformato in un cimitero a cielo aperto: se i morti non si contano, i dispersi sono incalcolabili… sepolti in mare come le antiche navi dei filibustieri d’epoca!
Ma più di tutte è da sottolineare la frase iniziale  dell’articolo dove si dice che il vertice convocato dalla Mogherini ‘’NON HA SUSCITATO GRANDI ENTUSIASMI DEI PAESI MEMBRI’’!
VOGLIAMO dunque ridurre ogni cosa sul piano ‘’dell’entusiasmo soggettivo’’?
Se caso mai ci dovesse essere un qualche rappresentante che voglia prendere a cuore il problema profughi, rifugiati,  immigrati e sfollati… e quant’altro questi argomenti comportano… allora una qualche lontana speranza potrebbe anche esserci che qualcosa si muova… prima o poi… ma se l’entusiasmo non dovesse prendere proprio nessuno… addio speranza!!!
Risultati immagini per immigrati in italiaMa davvero la vita umana è appesa all’entusiasmo dei politici?
Davvero è solo questione di coinvolgimento emotivo del singolo!?
Allora si può anche concludere che è davvero solo questione di slogan: basta con le stragi… l’Europa cambi rotta… bisogna suscitare l’entusiasmo…  aprire canali sicuri e legali d’accesso in Europa per evitare ulteriori stragi…
Davvero si riduce tutto a questo?
Come sempre l’apparenza non inganna… ma si realizza, perché la nostra realtà più reale è ormai l’apparenza, gli slogan ad effetto, i giochetti di scarica barile, i vertici inconcludenti, le statistiche offensive della vita umana ’’anche con Mare Nostrum c’erano i morti, ma quest’anno il numero delle vittime è già quadruplicato’’, lo dice addirittura  il Ministro degli interni!
Numeri. Numeri. Numeri. Soltanto e sempre questione di numeri.
Se tutto si conclude a indagini e statistiche  e incontri che ‘’poco entusiasmano’’ allora c’è davvero di che preoccuparsi.
Preoccuparsi non solo per gli immigrati che sono quelli che vengono travolti dalle onde e non in maniera apparente o ‘’poetica’’ o per modo di dire, ma che realmente annegano nelle acque di Mare Nostrum; preoccuparsi per loro significa anche preoccuparsi per noi e forse direi molto più di noi che di loro, perché loro muoiono, ma noi vivi siamo più morti di loro!
Se non si trova nessuno che si ‘’entusiasmi’’ per salvare una vita umana… i morti che sono al di qua del Mediterraneo superano di gran lunga quelli del Mediterraneo stesso!
Il problema non passa per i facili entusiasmi o il conteggio delle vittime, se si sono duplicate o quadruplicate, il problema passa per la coscienza umana che ahimè… è deceduta da un tempo indeterminato.
Il funerale di Stato va fatto alla COSCIENZA UMANA che non è neanche più in via d’estinzione, ma del tutto estinta! Questo breve articolo preso da Avvenire ce ne dà una prova chiara e determinante, indubitabile, tragicamente veritiera!
Urlare un ‘’Basta drammi in mare’’ senza muovere un dito o peggio ancora senza essere ascoltati, perché l’argomento non interessa nessuno… è il manifesto che conferma la morte della coscienza umana!
Nessuno si sprechi per i fiori o il servizio funebre… è già tutto pagato… è stato messo in conto sulla busta- paga dell’Eternità!
E’ vero, si sollecita l’Europa a partire, a prendere decisioni concrete, a stabilire rotte… ma forse bisognerebbe dotare prima l’Europa di una bussola di orientamento… una semplice bussola che potrebbe risolvere tutte le indecisioni e gli scarsi entusiasmi!
Ma una bussola capace di cose simili è difficile da trovare… o chissà… sarebbe talmente facile da diventar difficile… pensandoci bene potrebbe anche essere così: noi siamo abituati a complicarci la vita, non a risolvercela con il minor spreco di energie, siamo abituati a sovraccaricarla di impedimenti piuttosto che a snellirla di cose inutili.
Oserei azzardare una bussola-risolutiva… la Stella Polare potrebbe essere indicata da una Parola molto semplice e molto abusata, ultimamente, ma sempre molto efficace: AMORE!
Senza Amore non si parte! Senza Amore nessuna rotta è perseguibile senza il rischio di smarrimento!
Se manca l’Amore… manca la Bussola che muove gli entusiasmi!
Prima ancora che di facili o necessari  entusiasmi… abbiamo bisogno di sentirci persone capaci ancora di amare!
Impresa titanica anche questa… quasi come quella di salvataggio dei migranti!!!
Se altri 29 morti e un numero imprecisato di dispersi non sono bastati a scuotere chi in Europa può decidere di cambiare rotta… è  davvero la fine dell’umanità!

E’ un articolo che sconvolge, non c’è che dire, fatto di buoni propositi, applausi ai soccorritori, voci alte che restano inascoltate… c’è un po’ di tutto… peccato che mancano i veri protagonisti: gli immigrati partiti per la vita ma che incontrano la morte… sommersi da un mare di buone intenzioni che mentre lastricano la strada dell’inferno …  riempiono il Mediterraneo di sangue.
Forse in tutto questo, ai grandi uomini e alle grandi donne che fanno la politica, sfugge un piccolo particolare: forse non è loro ben chiaro che quello che hanno tra le mani sono pagine di Storia … e scrivere una Pagina bella o brutta di Storia… fa la differenza…. e quale differenza!
Risultati immagini per immigrati in italiaE non è questione di differenza di tipo estetico, bella o brutta, ma di differenza qualitativa che comprende: onestà, serietà, fedeltà, umanità, solidarietà, onore, attenzione all’altro, coerenza…
Questa pagina di storia scritta negli ultimi tempi è una di quelle che andrebbero cancellate…. Strappate in mille pezzi perché è vergognosa! Ma si sa … parlare di vergogna… è il vero scandalo!
Proprio  stasera, diceva il nostro neopresidente Mattarella, parlando con la Cancelliera  tedesca Angela Merkel che ‘’l’Europa è lo spazio dei diritti umani’’.
D’accordissimo. Perfetto. Bellissimo… se non fosse per il fatto che questo spazio non solo è ancora tutto da costruire ma i lavori… non sono ancora neanche in corso… praticamente si aspetta il via libera di … di… forse il punto è proprio questo: ancora non si sa nemmeno che dovrà dare il via libera ai lavori di … costruzione di un EDIFICIO COMUNE… CHIAMATO EUROPA!!!

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