giovedì 12 dicembre 2013



CUORE PRIGIONIERO 

Come sei pallida, Luna, stasera,

le tue guance scarne,

il tuo sorriso spento,

non vedo più la luce nei tuoi occhi…

sei triste…?

Ti senti sola?

E’ vero, non ci sono le stelle

a farti compagnia…

ti manca  uno sguardo amico!?

Anche il canto che s’alza dalla Terra

ti è straniero, stasera!

Luna, ricordi

quando da bambino salivo sul tetto

e non sapevo distinguere

il tuo volto buono

da quei lampi di luce

che con un boato

 facevano tremare le case

come le mie gambe…?

 

A quei tempi pensavo

che fosse tu a spaventare i miei sogni di bambino:

esplodevi nel cielo buio

e cadevi a pezzi sulle case addormentate

che dopo la tua ira

non si svegliavano più;

mi portavi via l’amico del cuore,

il fratellino piccolo,

mio padre ammalato…

tutto il mondo mio…;

ti credevo una strega cattiva

che ti arrabbiavi con i bambini cattivi come me

che avevano paura di andare a scuola

perché il maestro mi picchiava…

il mio amico non si è più rialzato

è rimasto fermo lì sul pavimento

i suoi occhi mi guardavano…

ho capito solo dopo

che non mi avrebbe visto mai più!

 

Pensavo che se fossi stato più buono

forse tu non m’avresti portato via anche la mamma…

ci ho provato ad essere buono,

ma tu non hai tenuto conto dei miei sforzi

e quella notte i tuoi frammenti

hanno illuminato il suo volto come il sole

ed ho visto il sangue scendere dalla sua bocca

neanche i suoi occhi parlavano più!

 

Sono rimasto solo

come sola sei tu stasera,

è strano… ma mi dispiace per te,

la tua solitudine me la porto dentro da anni

mi mancano le stelle amiche

mi manca la musica della mia terra

tutto mi è straniero qui,

anche la mia vita

è straniera dentro me:

ho un’altra casa

ho un’altra lingua…

mi manca la mia casa

mi manca il suono delle sue parole

mi manca il mio cielo e le mie stelle

mi manca la mia terra e il suo profumo

mi manca…la vita che la Vita mi aveva dato!

Mi dicono che tu sei sempre la stessa

ma stasera non sei più la strega cattiva

che distruggeva i sogni di un bambino,

sei la mia luna amica che al suo petto stringe

questo cuore prigioniero

di un sogno di bambino

 che con le stelle giocava a nascondino…

ora in questa terra sono solo uno straniero

sono uno che non è nessuno

perché possiedo solo

il mio colore nero!



 

Nessun commento:

Posta un commento