È
scandalo!
Il
video girato da Khalid e inviato in questi giorni al TG2 ha scandalizzato tutti.
Tutti
hanno gridato allo scandalo.
Tutti
hanno condannato quelle azioni e tutti hanno deciso di prendere provvedimenti,
ognuno per le proprie competenze.
Qualcuno
ha detto:’’E’ un disonore per l’Italia’’.
Qualcun
altro ha chiesto il licenziamento della cooperativa in questione.
Qualcun
altro ha detto: ‘’No, non basta, bisogna
fare di più’’.
Qualcun
altro ha iniziato lo sciopero della fame.
Altri
si sono cuciti le bocche!
Ecco
il vero scandalo: le bocche cucite!
Ma
non quelle degli immigrati che stanno manifestando per le illegali condizioni
in cui vivono da mesi… il simbolo di tutto questo scandalo sono certamente le
bocche cucite ma non le loro … sono quelle, invece, di
coloro che sapevano e che hanno gridato allo scandalo solo quando di fronte al
mondo non hanno più potuto tacere e far finta di niente!
Ecco
il vero scandalo: tutti sapevano e
tutti tacevano!
Tutti
conoscevano… ma tutti volontariamente ignoravano!
Questo
video che ha fatto il giro del mondo, non è il primo che documenta le oscene
situazioni in cui vengono a trovarsi gli immigrati dopo lo sbarco; tanti sono i
documentari che hanno da tempo e più volte mostrato le pessime condizioni in
cui gli immigrati si trovano a vivere in quelli che vengono definiti centri di
accoglienza o di primo soccorso!
Altri
giornalisti avevano già documentato e rivelato apertamente le condizioni
scandalose in cui vivono gli immigrati… ma nessuno ha prestato attenzione,
nessuno ha posto l’orecchio a quanto si diceva, nessuno ha mosso un dito perché
tutto questo venga risolto in tempi rapidi e fosse restituita dignità e libertà
a coloro che non vengono in Italia per
essere fatti prigionieri, ma per
fuggire dalla prigionìa dittatoriale e cruenta del proprio Paese.
Quando
lo scandalo è conclamato di fronte al mondo… certo non si può più far finta di
niente, perché il mondo diventa ‘’Giudice’’
ed anche molto severo; quando, invece, le cose che si sanno restano negli
scantinati degli uffici … allora se il mondo non sa… facciamo in modo che
continui a non sapere!
Lo
scandalo vero è quello di fingere di non sapere, di non vedere, di non capire.
Lo
scandalo vero è quello di coprire le mancanze sotto un velo di puritanesimo e
di perbenismo che sa di amaro e di deludente!
Salvare
le apparenze di fronte al mondo non è prendersi cura di persone che chiedono
aiuto!
Sono
due cose diverse, molto diverse, ben diverse!
Ma
si sa… fra i diritti umani e le apparenze scenografiche… vincono sempre le
seconde!
Purtroppo!
Ancora purtroppo!
Purtroppo
perché sarà così ancora per molto tempo… quando questi fatti saranno passati di
scena, quelle scene si ripeteranno ancora… ed ancora… ed ancora!
Si
crea lo scandalo… ma quando lo scandalo viene archiviato… il problema resta
inalterato!
Niente
o poco sarà cambiato, niente o poco sarà stato fatto!
Semplicemente
perché non è facile liberarsi dalle comode zavorre della burocrazia che a
parole dipinge un mondo bello e giusto per tutti e… con i fatti poi… lascia che
le plurisecolari barriere ideologiche fra le razze continuino ad esistere e ad
essere giustificate, continuino a dividere per la mancata volontà di unire!
Questo
commento avevo inizialmente deciso di intitolarlo ‘’Il coraggio di Khalid’’, di
colui che ha continuato a sfidare la morte in virtù di una speranza di
giustizia; poi ho preferito far precedere quel suo coraggio dall’aggettivo ‘’incosciente’’, sì, perché bisogna
proprio essere o voler essere incoscienti per fare quel che ha fatto: l’incoscienza
non toglie la paura della morte, delle ritorsioni, di altre mortificazioni o altri
pericoli… l’incoscienza ti fa sfidare un nemico molto più pericoloso della
morte, che pure viene messa in conto, il nemico vero è un altro: è la vita!
Sì,
perché la morte non cambia la sua natura, quando giunge tu sai che cosa è
venuta a fare, da lei non puoi aspettarti altro: la vita, invece, t’inganna con
le sue apparenze, le sue scene retoriche e appariscenti sotto le luci pubblicitarie
e propagandistiche… e poi ti uccide… a riflettori spenti, ti nega ciò che ti ha
promesso, ti toglie quello che ti ha dato!
Ovviamente
la chiamo ‘’vita’’ usando questo termine come nome generico e come capro espiatorio,
ma i nomi veri esistono, i nomi coinvolti esistono, le responsabilità esistono,
le cause e le conseguenze esistono e sono ben individuabili in ogni situazione!
Ma
continuiamo a prendercela con la vita… lasciandole il suo volto ignoto… fino al
prossimo scandalo, fino al prossimo immigrato incosciente che vorrà sfidare la Legge
delle falsi leggi!
Fino
al prossimo scoop di qualche altro giornalista che vorrà cavalcare l’onda della
notorietà e proseguire a spada tratta sulla scia della denuncia sociale per la
sua scalata ai vertici della società!
Fino
al prossimo!
E
poi… il prossimo ancora!
Intanto
la situazione esplode…
La
rivoluzione è già in atto… ma pare che nessuno lo sappia ancora!
Khalid
deve guardarsi adesso le spalle… ma dovrà guardare anche molte altre facce che
gli diranno ancora no… no… ed altri no ancora… facce sorridenti e amiche… che
gli prometteranno la libertà… ma la libertà ha un costo alto, molto alto… CAMBIARE LE COORDINATE DEL CUORE!
Si
può cambiare tutto a questo mondo, si può rigirare tutto sottosopra… ma il
cuore… il cuore no… quello non si tocca… dargli un nuovo orientamento sconvolge
troppo e nessuno di questi tempi ha molta voglia di sconvolgere le proprie
comode poltrone… il futuro che verrà basta augurarselo che sia migliore… un
augurio e tutto è fatto… ma fare qualcosa perché lo sia o possa esserlo davvero…
beh… quella è un’altra cosa!
Tutta un’altra cosa!
Si entra in ambiti pericolosi!
Quello della coscienza!
È un ambito scomodo… scomodissimo…!

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