giovedì 8 maggio 2014



PAGINE DI STORIA

IN SUD SUDAN OLTRE 9000 BAMBINI TRA I COMBATTENTI

''Guerra, carestia e il ritorno dei bimbi-soldato: per l’ONU è allarme rosso nel Sud Sudan, duramente scosso da quattro mesi 
di guerra civile e sull’orlo della fame.
Da gennaio, il presidente Salva Kiir e il suo ex vicepresidente 
Riek Machar avrebbero dovuto sospendere le ostilità, ma non l’hanno mai fatto. L’Alto Commissario per i diritti umani dell’ONU, Navi Pillay, ha accusato entrambe le fazioni di aver reclutato bambini soldato, oltre novemila, senza dimenticare i bambini ‘’uccisi durante gli attacchi indiscriminati ai civili da entrambe le parti’’.
Le Nazioni Unite  hanno più volte lanciato l’allarme per le sorti del Sud Sudan, scosso da una gravissima crisi umanitaria che finora ha provocato più di 1,2 milioni di sfollati, tra i quali quasi 300mila civili fuggiti nei Paesi circostanti per sfuggire alle violenze.''

Ecco, mentre noi stiamo a discutere se aiutare o meno i profughi che giungono sulle nostre spiagge, laggiù, nella loro Africa succedono cose che appartengono alla nostra preistoria; ma sono fatti reali, terribili fatti reali di oggi, fatti che nessun libro di storia dovrebbe raccontare mai più, invece sono cronaca quotidiana,  massacro quotidiano, violenza quotidiana, disastri umanitari quotidiani! Cosa dire più di questo? Cosa può esserci di più grave di questo?
Forse una cosa c’è, forse c’è qualcosa più grave di questa terribile violenza: l’indifferenza!!!
I discorsi vuoti che uccidono!
Le convinzioni sadiche che non conoscono queste realtà.
I dialoghi… le soluzioni ‘’facili’’ di chi è convinto di saper fare giustizia.
Ma non può esserci giustizia… fino a quando a vincere è l’indifferenza per il dolore altrui!


Pesano questi 9mila bambini… pesano sul nostro silenzio!
Pesano... sul nostro cuore in panne!

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